Illuminazioni
Nuovi apparecchi a LED a risparmio energetico, realizzati con tecnologie all’avanguardia, finalizzati al controllo della luce e alla percezione dei cromatismi, sono stati sviluppati e prodotti appositamente da Targetti Sankey per la mostra Lorenzo Lotto alle Scuderie del Quirinale e per il progetto Terre di Lotto, consentendo la programmazione di un rilevante intervento di illuminazione innovativa permanente delle opere al momento del loro riposizionamento definitivo in chiese, basiliche e luoghi di appartenenza originari.
Grazie alla stretta collaborazione con i lighting designer dello studio CONSULINE, l’azienda ha messo a punto un sistema che integra le più recenti tecnologie di illuminazione a LED con approfonditi studi di fisica ottica e con le più innovative teorie elaborate nell’ambito delle neuro-scienze e della neuro-estetica. Insieme ai progettisti, TARGETTI ha sviluppato una vera e propria “macchina a LED” che indagando in profondità le valenze cromatiche e la partitura pittorica delle opere, le restituisce alla percezione del visitatore in una pienezza straordinaria: i colori sono visibili in tutta la loro ricchezza ed emergono perfino le suggestioni tridimensionali che l’artista ha dipinto. Questo risultato senza precedenti è stato raggiunto grazie all’applicazione della teoria dei “neuroni a specchio”: “Creando una luce bianca caratterizzata dall’assenza di alcune precise lunghezze d’onda – spiega l’architetto Francesco Iannone - il cervello del fruitore viene agevolato a compiere alcune operazioni nell'individuazione delle sfumature, in modo da poterne ricavare una migliore percezione del senso tridimensionale della scena dipinta dall'artista e una più netta comprensione dei dettagli del dipinto stesso”.
Sull’ultimo numero della rivista PLD, magazine ufficiale dell’Associazione internazionale dei lighting designer, un articolo spiega come l’esposizione su Lorenzo Lotto alle Scuderie del Quirinale di Roma abbia cambiato la filosofia di illuminazione delle opere d’arte. Leggi tutto.
anche l’occhio vuole una sua arte
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Lorenzo Lotto in mostra
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Polittico di Recanati
Tavola con i Santi Lucia e Vincenzo Ferrer [Zoom +]
Polittico di Recanati
San Vito e San Pietro martire durante la pulitura [Zoom +]
Polittico di Recanati
San Vito e San Pietro martire durante la pulitura [Zoom +]
Polittico di Recanati
Santa Caterina da Siena e San Sigismondo dopo il restauro [Zoom +]
Polittico di Recanati
Santa Caterina da Siena e San Sigismondo dopo il restauro [Zoom +]
Polittico di Recanati
Santa Caterina da Siena e San Sigismondo durante la pulitura [Zoom +]
Polittico di Recanati
Santa Lucia e San Vincenzo Ferrer dopo il restauro [Zoom +]
Polittico di Recanati
Santa Lucia e San Vincenzo Ferrer dopo il restauro [Zoom +]
Polittico di Recanati
Santa Lucia e San Vincenzo Ferrer dopo il restauro [Zoom +]
Polittico di Recanati
angelo musicante dopo il restauro [Zoom +]
Polittico di Recanati
angelo musicante prima del restauro [Zoom +]
Polittico di Recanati
dettaglio angelo musicante dopo il restauro [Zoom +]
Polittico di Recanati
dettaglio angelo musicante prima del restauro [Zoom +]
Polittico di Recanati
Madonna prima del restauro [Zoom +]
Polittico di Recanati
San Giuseppe D'Arimatea dopo il restauro [Zoom +]
Polittico di Recanati
San Giuseppe D'Arimatea prima del restauro [Zoom +]
Polittico di Recanati
scansione ai raggi infrarossi del pannello sinistro Gianluca Poldi [Zoom +]
Polittico di Recanati:
dettaglio del viso della Madonna [Zoom +]
Polittico di Recanati:
un tarlo emerge dalla superficie pittorica [Zoom +]
Schizzo allestimento luci per la mostra Lorenzo Lotto
Courtesy of Consuline Architetti Associati [Zoom +]
Simulazione allestimento luci per la mostra Lorenzo Lotto
Courtesy of Consuline Architetti Associati [Zoom +]
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